Il sapone di
marsiglia è IL SAPONE per eccellenza, utilizzato da sempre per lavare il bucato
donando candore e lucentezza. Per vero sapone di marsiglia si intende il sapone
a base di olio d’oliva, preparato semplicemente con soli tre ingredienti:
acqua, soda caustica e, appunto, olio d’oliva. Spesso nei negozi troviamo
saponi per bucato spacciati come sapone di marsiglia, quindi è bene controllare
sempre la lista degli ingredienti.
Ma allora perché
non farselo da sé con questa semplice ricetta con il metodo a freddo?
Ingredienti:
1 kg. di olio
di oliva
128 gr. di
soda caustica (in scaglie o perle)
300 gr. di
acqua distillata
Attrezzatura
necessaria:
Guanti in
plastica (quelli gialli per lavare i piatti)
Mascherina
ed occhiali
Una caraffa
in plastica o pirex o acciaio inox di capacità di almeno 500 cl
Un bicchiere
di plastica usa e getta o altro contenitore in plastica
Cucchiai di
plastica resistente al calore o acciaio inox o legno
Una pentola
di acciaio inox di capacità di almeno 3 lt.
Un
termometro da cucina
Una bilancia
di precisione che pesi anche i grammi e che arrivi a 3 kg. di peso
Un
frullatore ad immersione
Stampi per
colare il sapone (possono andar bene vaschette della margarina, dei formaggi, dei
gelati, barattoli dello yogurth, contenitori in tetrapack, stampi in silicone
per dolci)
Pellicola trasparente
da cucina
Una vecchia
coperta
E’
necessario pesare tutto con assoluta precisione e indossare guanti, mascherina
e occhiali. La soda è appunto CAUSTICA e anche una sola goccia sulla pelle
provoca un’ustione, è quindi necessario prestare la giusta attenzione .
Procedimento:
Pesare la
quantità d’acqua necessaria in una caraffa di plastica dura resistente al
calore o in pyrex o in acciaio inox, in un bicchiere di plastica pesare la soda
con estrema precisione e poi versare lentamente la soda nell’acqua (MAI il
contrario!!!) mescolando con un cucchiaio di plastica dura o acciaio inox. In
questa fase la temperatura della soluzione salirà fino a raggiungere anche 90°
e si formeranno vapori tossici (per questo è bene indossare la mascherina).
Posare quindi la caraffa in un luogo sicuro (dentro il lavello o dentro una
bacinella) e lasciare raffreddare.
Nell’attesa
che la soluzione con la soda si raffreddi, pesare la quantità esatta d’olio in
una pentola di acciaio inox e riscaldare a fuoco molto basso fino a raggiungere
la temperatura di 45° (sarà necessario un termometro da cucina). Non ci
impiegherà molto a scaldarsi, perciò è consigliabile iniziare a scaldarlo
quando la temperatura della soluzione di soda è intorno ai 50 – 55°.
Quando l’olio
e la soda avranno raggiunto la stessa temperatura di 45°, togliere la pentola
dal fornello e versare la soluzione di soda nella pentola con l’olio,
lentamente e mescolando con un cucchiaio di legno. Dopo aver dato una prima
amalgamata con il cucchiaio di legno, passare a girare il composto con un
frullatore ad immersione. Mentre si frulla, il sapone cambierà consistenza e
diventerà sempre più “cremoso”. Quando alzando il frullatore e facendo colare
un po’ di composto, questo resterà qualche secondo in superficie prima di affondare
si è raggiunta la cosiddetta fase di nastro ed il sapone è pronto per essere
colato negli stampi.
Se si
desidera, prima di colare il sapone negli stampi, si può addizionare il sapone
con olio essenziale di lavanda per dare una gradevole profumazione, disperdendo
25 – 30 gocce di olio essenziale in mezzo cucchiaino di farina di riso (che
serve a mantenere più viva la profumazione) e poi versandolo nella pentola del
sapone e mescolando con un cucchiaio di legno.
Questa
operazione deve essere fatta piuttosto velocemente perché, una volta raggiunta
la fase di nastro, il sapone tenderà a solidificare e quindi renderà difficile
il trasferimento negli stampi.
Dopo aver
colato il sapone negli stampi, coprire gli stessi con pellicola trasparente e
coprire il tutto con una vecchia coperta per mantenere il calore che è
necessario alla successiva fase di saponificazione.
Dopo 48 ore sformare
i saponi e lasciare stagionare all’aria in un luogo asciutto e fresco. Il
sapone può essere utilizzato dopo circa un mese, ma la stagionatura ottimale è
di 8 settimane; il sapone migliora con la stagionatura.
Avremo così
ottenuto un ottimo sapone per il bucato, per preparare il sapone liquido fai da
te per lavatrice (vedi ricetta qui) e , volendo, anche un ottimo sapone per la nostra pelle!
Buona
saponificazione!!! :-)
A chi volesse approfondire l'argomento, consiglio di leggere questo libro/manuale
A chi volesse approfondire l'argomento, consiglio di leggere questo libro/manuale
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Ciao mi sono appena iscritta al tuo blog, molto interessante ^_^
RispondiEliminaIl sapone di marsiglia è fantastico.. La mia adorata nonnina lo faceva per il bucato quando ero piccola, i miei nonni abitavano in campagna ed era tutto più naturale.. Ogni tanto anche io lo uso ancora per i panni.. Bel post, mi ha portato bei ricordi.. ^_^
Passa a trovarmi nel mio se ti va, buona giornata! Marilisa
Cia Marilisa, benvenuta!
EliminaSono contenta di aveti riportato a bei ricordi :-)
Ciao, buona serata
Serena