La mia
colazione è composta da una tazza di the verde, antiossidante e anticancro, e
un paio di fette biscottate con marmellata senza zucchero. Siccome credo che
quel che mangiamo determini la nostra salute, cerco di mangiare sempre cibi da
agricoltura biologica e così ho acquistato per anni fette biscottate biologiche
un po’ “carucce”, finchè ho provato ad autoprodurle. Ho provato molte ricette,
ma certe rimanevano “molli”, altre non avevano un buon sapore, certe erano
troppo compatte, ecc. ecc. Poi ho trovato questa ricetta sul libro “Pasticceria
naturale” Edizioni Terra Nuova e vi assicuro che è la ricetta per le fette biscottate
più buone che abbiate mai mangiato!
Chi volesse
acquistare il libro troverà anche tante ricette per altri tipi di fette
biscottate e dolci vegan.
Per chi invece
vuol provare a fare queste, che si conservano a lungo senza perdere fragranza, ecco la ricetta.
Ingredienti:
800 gr. di
farina tipo 0
200 gr. di
farina manitoba (ma anche se usate solo
farina 0 vengono benissimo lo stesso – io a volte faccio un mix di farina 0 e
farina di farro)
250 gr. di
malto di mais
200 ml. di
olio di mais
150 gr. di
uvetta lavata e scolata
100 gr. di
sesamo
350 ml. di
acqua tiepida
40 gr. di
lievito di birra (ma io preferisco 20 gr. di lievito secco naturale e a breve proverò a farle con la pasta madre)
10 gr. di
sale
1 cucchiaino
abbondante di cannella
100 gr. di
granella di nocciole tostate
In un
boccale far sciogliere il lievito nell’acqua tiepida e lasciar formare la
schiuma.
In un
recipiente miscelare con le mani tutti gli ingredienti asciutti, tranne le
nocciole che serviranno in seguito. Quindi miscelare la farina con il sesamo, l’uvetta,
il sale e la cannella. Poi unire il malto, l’olio e l’acqua con il lievito.
Amalgamare per qualche minuto e poi trasferire l’impasto sulla spianatoia
infarinata. Impastare bene con movimenti circolari e rivoltandolo dall’esterno
verso l’interno, fino ad ottenere un impasto omogeneo, sodo ed elastico.
Infarinare spesso la spianatoia. Una volta pronto lasciare riposare 20 minuti.
Riprendere poi l’impasto, incorporare la granella di nocciole ed impastare
nuovamente come prima, fino ad ottenere un panetto omogeneo ed elastico.
Dividere in due l’impasto e formare due filoncini cilindrici di circa 25 cm. di
lunghezza ognuno, premendo i panetti dal centro verso l’esterno fino a formare i filoncini. Rivestire una teglia di
carta da forno e sistemarci sopra i due filoncini. Lasciare lievitare dentro la teglia per circa
1 ora (la ricetta originale dice 20 min. ma ho potuto constatare che 1 ora è
molto meglio). Quindi riscaldare il forno a 200° ed infornare per circa 20 minuti, finchè i
filoncini saranno dorati.
Così avrete
ottenuto due bei panfrutti, già buonissimi da mangiare così!
Il giorno
successivo affettare i panfrutti con un coltello a lama lunga e sistemare le
fette su una teglia rivestita di carta da forno. Riscaldare il forno a 160° ed
infornare le fette per 15 minuti, poi rigirarle ed infornare per altri 5 minuti.
Farle
raffreddare e poi riporle in un contenitore adatto. Fate attenzione a non
chiuderle nel contenitore ancora calde altrimenti rimarranno “mollicce”.
Buon
appetito! :-)
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