Essere vegan
è uno stile di vita, un modo di vivere più rispettoso della vita e con un minor
impatto sulle risorse del nostro pianeta.
Nutrirsi
esclusivamente con alimenti vegetali è sicuramente una scelta etica importante
ed anche molto salutare per l’essere umano, che va però fatta prestando attenzione
ai nutrienti di cui ha necessità il nostro corpo per restare in salute.
Non sono
un’esperta nutrizionista ma posso condividere la mia esperienza da vegana, ossia
quello che ho appreso attraverso le mie ricerche e che ho messo in pratica
nella mia vita quotidiana. Ho scelto il veganismo quattro anni fa (dopo aver
visto il documentario “Earthlings” che
consiglio a tutti di guardare), ma sono sempre stata attenta a nutrirmi in
maniera sana ed equilibrata e quindi, subito dopo aver preso questa decisione,
ho iniziato ad informarmi su vantaggi e svantaggi della scelta vegan anche da
un punto di vista nutrizionale ed ho subito capito che una dieta vegan, se ben
variata, soddisfa sicuramente i nostri fabbisogni nutrizionali, compresi quei
nutrienti a cui prestare particolare attenzione come il ferro, il calcio, il
magnesio, il potassio, gli omega-3, lo zinco.
I carboidrati sono la base di una dieta
equilibrata, vengono utilizzati dall’organismo come fonte di energia e
dovrebbero costituire circa il 60% delle calorie totali. Sono contenuti principalmente
in cereali, legumi, ortaggi e frutta. Come fonte di carboidrati è bene
privilegiare il consumo di frutta, verdura, cereali in chicco e legumi,
riducendo il consumo di prodotti come pasta e prodotti da forno.
Le proteine sono considerate i “mattoni”
dell’organismo e dovrebbero costituire circa il 10% delle calorie totali. Sono
contenute principalmente in cereali, legumi, frutta secca e semi oleaginosi.
I grassi sono i nutrienti più ricchi di
calorie e dovrebbero costituire circa il 25% delle calorie totali. E’ bene
eliminare dalla propria dieta i grassi solidi come la margarina e gli olii
tropicali (contenuti in quasi tutti i prodotti da forno confezionati) che sono
dannosi per l’organismo ed alzano i livelli di colesterolo ed utilizzare come
condimento preferibilmente olii fluidi che contengono anche omega-3 ed omega-6.
I grassi sono contenuti nella frutta secca, nei legumi, nei cereali e nei loro
olii. I cibi più ricchi di grassi omega-3
sono i semi di lino ed il relativo olio, le noci e la soia.
I minerali sono nutrienti molto
importanti per il nostro organismo, come ad esempio il ferro, il calcio, il
fosforo, il magnesio, ecc. Il calcio
ad esempio costituisce l’osso ed è importante nei processi di coagulazione e di
contrazione muscolare ed è contenuto prevalentemente in verdure a foglia,
crucifere, legumi e frutta secca. Ridurre o evitare il consumo di caffè e di
sale riduce la perdita di calcio con le urine. Il ferro compone i globuli rossi ed i muscoli ed è contenuto in
legumi, cereali integrali, frutta secca e verdure a foglia. Il magnesio, che
serve a far funzionare correttamente nervi e muscoli, è contenuto
principalmente in verdure a foglia, cereali integrali, legumi e frutta secca.
Le vitamine sono elementi indispensabili
per il buon funzionamento del nostro organismo. Tutte le vitamine sono
contenute nei cibi vegetali, tranne la vitamina
B12 che è prodotta da microrganismi presenti nei cibi vegetali. Per via
delle nostre misure igieniche (il lavaggio accurato delle verdure) non possiamo
assumere la vitamina B12 direttamente dalle verdure, mentre gli animali, che si
nutrono di vegetali ricchi di vitamina B12, la depositano nei loro tessuti
muscolari e nel fegato ed è quindi per questo che può venire assunta tramite il
consumo di alimenti animali. Questa è l’unica vitamina di cui un vegano può
essere carente e quindi è bene assumere un integratore (io uso la vitamina B12 sublinguale
della Long Life – 1 compressa da 2000 mcg alla settimana).
La scelta
dei cibi con i quali nutrirsi è quindi fondamentale per la salute ed è importante creare per la
propria alimentazione quotidiana menù completi e bilanciati, avendo cura di
variare spesso gli alimenti di ogni gruppo alimentare.
Uno dei
primi consigli per una sana alimentazione è quello di privilegiare i cibi biologici per non assumere
sostanze tossiche utilizzate per le coltivazioni. E’ poi preferibile scegliere cereali integrali, sia in chicco che sotto
forma di pane o pasta. Per il corretto apporto di proteine, consumare legumi, frutta secca e semi
oleaginosi quotidianamente. Variare spesso i tipi di verdura e frutta,
preferendo i prodotti di stagione. Limitare i grassi, scegliendo quelli
vegetali non idrogenati. Ridurre il consumo di cibi confezionati e preferire
cibi freschi da consumare preferibilmente crudi o cucinati brevemente con
metodi di cottura che intacchino il meno possibile i nutrienti degli alimenti,
come la cottura a vapore o stufata.
Migliorare
le nostre abitudini alimentari è facile se si è disposti ad aprirsi a nuovi
orizzonti alimentari e provare anche alimenti ai quali non siamo abituati, cibi
nuovi che, imparando ad utilizzare, si rivelano molto appetitosi. Ad esempio i cereali
integrali in chicco come l’orzo, il farro, l’avena, il grano che possono essere un ottimo
contorno di piatti a base di verdure o legumi od essere inseriti nelle zuppe.
Un altro alimento molto ricco di nutrienti e poco utilizzato in occidente sono
i germogli, che possono arricchire un’insalata o essere un
appetitoso accompagnamento di verdure e cereali. Una buona variante per
utilizzare i legumi, oltre ad inserirli nelle zuppe, può essere quella di
utilizzarli per la preparazione di piatti diversi, spesso tradizionali della
cucina araba, come i falafel e l’hummus o preparare buonissime farfrittate con verdure utilizzando la
farina di ceci. Un’altra buona abitudine da inserire nella nostra alimentazione
è utilizzare la frutta secca come mandorle,
noci e nocciole per arricchire la
colazione o per un sano spuntino ricco di ferro, magnesio, potassio, vitamina B
e vitamina E. Possiamo poi ridurre l’utilizzo del sale, consumando i semi oleaginosi come condimento, ad
esempio i semi di zucca, di girasole e di sesamo sono ottimi nell’insalata e la
insaporiscono, oppure aggiungerli nella preparazione del pane; il gomasio è un ottimo sostituto del sale
ed è composto da sale marino e semi di sesamo. Le salse di soia, shoyu e tamari, possono sostituire il sale in modo salutare nella
preparazione di piatti a base di verdure e cereali (ottimo lo shoyu da
utilizzare al posto del sale per la cottura delle verdure per il cous cous) o
come condimento per insalate. Il miso
di riso o di orzo, molto ricco di enzimi utili all’intestino, può essere
aggiunto a zuppe o risotti, al posto del dado, esaltandone il sapore (da
aggiungere a fine cottura per non perderne le proprietà con la cottura). Un
altro alimento al quale non siamo abituati sono le alghe, ricche di iodio, ferro, calcio, magnesio ed omega-3 che
possono essere utilizzate nelle zuppe, come ad esempio l’alga kombu (utile anche nell’ammollo dei
legumi), oppure polverizzate (crude e secche) su piatti a base di verdure e
cereali, come ad esempio l’alga nori.
Utilizzare malto di cereali, sciroppo d’agave e zucchero integrale
di canna in sostituzione dello zucchero raffinato è un’altra sana abitudine da
introdurre. Il latte vegetale è sicuramente un’ottima alternativa al latte
vaccino, può essere ottenuto da soia,
riso, avena, mandorle, quinoa e molti altri cereali e può
essere utilizzato, oltre che per la colazione, anche per la preparazione di gustosi
dolci, creme, gelati, salse ed anche come base per ottenere formaggi vegetali
molto gustosi. Un altro alimento che non siamo abituati a consumare è il lievito alimentare in scaglie che può
essere utilizzato al posto del parmigiano per condire pasta, riso e verdure e
che è molto ricco di vitamine e minerali. Il seitan, che è un cibo iperproteico ottenuto dal glutine del
frumento, può essere un eccellente sostituto della carne e si trova anche sotto
forma di wurstel ed affettati, ma va consumato con moderazione in quanto
acidifica l’organismo e provoca perdita di calcio, se consumato in eccesso. Il tofu, ottenuto dal latte di soia, è
ricco di proteine, vitamine, ferro e calcio e, oltre che consumato così com’è, può essere utilizzato
come sostituto dell’uovo e per la preparazione di dolci, torte salate e salse.
La
maggior parte delle persone pensa ai vegan come a qualcuno che rinuncia al
sapore, che mangia solo insalate e tristi verdure senza gusto, ma in base alla
mia esperienza vi posso garantire che da quando sono vegan i miei pasti sono
molto più variati, gustosi e ricchi di nuovi alimenti molto saporiti. Basti poi
pensare ad alcune ricette tradizionali delle cucine popolari di tutto il mondo,
dalla ratatouille francese ai frijoles messicani, dal gazpacho spagnolo alla
farinata italiana, per scoprire che la cucina vegana è già presente nella
nostra vita con piatti saporiti, ricchi, nutrienti, ben conosciuti e vegan!
Quindi, in
conclusione……..vegan sicuramente, ma in maniera sana ed equilibrata!
Per gli
approfondimenti vi consiglio di visitare il sito www.vegpyramid.info che, oltre alla piramide alimentare con utili indicazioni per impostare
una dieta corretta, contiene anche utilissime informazioni e tabelle nutrizionali.
GO VEGAN :-)
Bellissimo,utilissimo, questo blog ci piace moltissimo "ci" seguiamo già su Fb siamo tue followers anche sul blog ;)
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/IdealabLaboratorioCreativo?ref=hl
http://laboratoriocreativoidealab.blogspot.it/
Grazie! Anche io vi seguo sul blog e su fb....buona serata
RispondiEliminaun bel post complimenti, ho mangiato diverse volte il seitan e mi è piaciuto!
RispondiEliminati ho scoperta tramite Kreattiva e sono diventato tuo primo follower
http://consiglidirocco.blogspot.it
ti aspetto, a presto!
Grazie!!! Wow....il mio primo follower!!!
RispondiEliminaMi sono appena iscritta al tuo blog :-)
ciao, a presto