Molte attività di autoproduzione vengono spesso catalogate come passatempi ed hobbies, ma in realtà sono molto più che questo. Autoprodurre è in realtà una filosofia di vita, un atto di rispetto per se stessi e per il Pianeta.
Molti pensano che sia complicato mettersi a produrre in casa, perchè credono che occorra molto tempo, che bisogna un po' "esserci portati", ma in realtà è anche un modo di riappropriarsi del proprio tempo e trascorrerlo liberando la propria creatività, che è in tutti noi ma che spesso ha bisogno di essere stimolata ed allenata.
L'autoproduzione può spaziare in molti campi ed aiutarci a ridurre gli acquisti di molti prodotti.
Ad esempio si può autoprodurre in campo alimentare, coltivando un orto, anche sul balcone, se non si ha la fortuna di avere un pezzo di terra, autoproducendo il proprio cibo biologico, si può fare il pane in casa con la pasta madre o il seitan, il tempeh oppure si possono fare le marmellate o le conserve o ancora i cibi essiccati.
Si possono autoprodurre i detersivi e il sapone da bucato, il sapone personale, lo shampoo ed i cosmetici o qualche rimedio naturale come gli oleoliti, una pomata balsamica o dei sali da bagno curativi.
Si possono far da sè i vestiti, i mobili e tanti oggetti per la casa, magari mettendo in pratica il riciclo creativo, portando a nuova vita oggetti che altrimenti finirebbero fra i rifiuti, come ha fatto Daniela trasformando un gilet in una bellissima borsa o delle scatoline di caramelle in eleganti confezioni regalo oppure come ha fatto Giulia trasformando i tappi di sughero in una utilissima bacheca o come ho fatto io creando un cuore che inneggia alla pace e all'Amore.
Si possono autoprodurre i regali da fare alle persone care, per Natale, per un compleanno o per qualsiasi altra occasione (ad esempio questo che ha fatto Daniela per una neolaureata). Possiamo preparare una confezione di biscotti fatti in casa, un cesto di marmellate autoprodotte, dei saponi dalle forme spiritose, un burro cacao o una crema per le mani....un regalo handmade, pensato e preparato con le proprie mani appositamente per la persona festeggiata, sarà sicuramente un regalo molto gradito.
Ecco quindi 7 buoni motivi per iniziare l'attività di autoproduzione:
- Autoprodurre il nostro cibo o i prodotti cosmetici ci permette di sapere esattamente cosa c'è dentro a ciò che mangiamo o che ci spalmiamo sulla pelle, ci permette di evitare coloranti, conservanti, additivi vari e derivati dal petrolio, tossici e dannosi per la nostra salute.
- Autoprodurre ci permette di vivere una vita più sostenibile, con un minor impatto sull'ambiente, eliminando l'uso di prodotti inquinanti e riducendo i packaging non biodegradabili perchè il nostro cibo, i nostri cosmetici e detersivi fai da te non necessitano di ingombranti confezioni in plastica, scatole o altro, anzi ci permettono di riciclare i vecchi contenitori che altrimenti finirebbero nei rifiuti.
- Autoprodurre ci fa risparmiare soldi e tempo. Compriamo meno e non paghiamo marca e pubblicità dei prodotti. Per le nostre autoproduzioni occorrono ingredienti semplici ed economici. Inoltre risparmiamo il tempo che altrimenti passeremmo in negozi e centri commerciali, utilizzandolo invece in maniera gratificante, sprigionando la nostra creatività.
- Autoprodurre è un modo per passare del tempo in famiglia, anche con i propri figli. I bambini saranno felicissimi di aiutarvi a fare biscotti e conserve o aiutarvi nell'orto o con qualche creazione fantasiosa.
- Autoprodurre ci aiuta nel riuso di oggetti che altrimenti butteremmo; vecchi barattoli di creme servono per contenere quelle fai da te, i tappi di sughero diventano bacheca, una vecchia camicia diventa un grembiule, lattine di metallo diventano suggestive lanterne, cassette della frutta diventano una variopinta libreria, ....e l'elenco potrebbe continuare all'infinito.
- Autoprodurre è molto rilassante, non c'è nulla di meglio, quando si è nervosi o arrabbiati, che impastare il pane, fare il sapone e "spignattare", dipingere una vecchia cassetta della frutta, trasformare un vecchio abat-jour o dedicarsi all'orto. Le attività manuali distraggono la mente dai pensieri e senza neanche accorgercene, ci rilasseremo in un baleno.
- Autoprodurre significa anche ribellarsi alla globalizzazione, non lasciarsi omologare dal consumismo, essere "svegli" e consapevoli e decidere in prima persona i prodotti che vogliamo utilizzare, facendoli esattamente come li vogliamo e non accontentandosi di quello che ha deciso il "mercato" per questioni di profitto.
Con questo post partecipo al Linky Party di Alex
Hai perfettamente ragione! Purtroppo tra lavoro, figli e casa da seguire io sono sempre di corsa, ma per queste cose dovrei cominciare a ritagliarmi un po' di tempo perché ne vale davvero la pena!!
RispondiEliminaSì sì, sono d'accordo.....ne vale la pena!
EliminaA presto, buona serata
Serena
Ciao Serena, ma che sorpresa trovarmi citata in questo tuo interessante post!
RispondiEliminaGrazie mille davvero!
Io mi vorrei tanto avvicinare all'autoproduzione dei saponi e delle altre meraviglie per l'igiene e la cura del corpo che prepari tu, non ho ancora trovato la spinta decisiva.....ma prima o poi...chissà, magari lo farò davvero... =)
Intanto, mi leggo con molto interesse le tue ricette.
Buona domenica.
Daniela
Ciao Daniela,
EliminaQuando penso al riciclo creativo la prima che mi viene in mente sei tu!......perciò ho "dovuto" citare le tue splendide creazioni per far vedere che meraviglie si possono fare.......anche se magari non tutti sono bravi come te! Io infatti non sono per niente brava con cucito, uncinetto, maglia & co. (anzi sono proprio negata:-)) però mi piace riciclare e in generale creare e quindi provo altre tecniche....legno, sughero, metallo.....l'importante è anche divertirsi!
Buona domenica anche a te!
Serena
Eccomi qui da te Serena...
RispondiEliminami piace il tuo spazio dedicato all'autoproduzione e ad una cucina naturale
io non sono vegana ma amo mangiare tanta frutta e verdura (prevalentemente del mio orto), cereali, legumi e prediligo materie prime grezze...dalla farina allo zucchero
vorrei che mio figlio crescesse con la consapevolezza che nel suo piccolo può contribuire a cambiare il mondo nel quale crescerà
ti abbraccio
e ti seguo con piacere tramite Bloglovin
Silvia
Grazie per essere passata!
EliminaMolto bella la frase che hai usato "....nel suo piccolo può contribuire a cambiare il mondo..."
Dovrebbe essere l'insegnamento di ogni genitore ai propri figli!
Grazie, a presto
Serena
Ciao Serenella bellissimo il tuo post sul concetto di "autoprodurre" perchè credo che sia proprio l'approccio giusto per il rispetto dell'ambiente che ognuno nel proprio piccolo dovrebbe adottare. Prenderò spunto dai tuoi consigli per adottare alcuni accorgimenti nella vita quotidiana, magari riuscire a cambiare piccole abitudini sedimentate, è una questione di forma mentis! Ho un blog che si occupa di tutto ciò che è eco-bio, anche cosmesi, ma adesso è il momento di passare all'azione non solo di scrivere. Se ti va vieni a trovarmi! Patty
RispondiEliminahttp://angolobio.blogspot.it/
Ciao Patty, grazie!
EliminaCome dici tu, bisognerebbe iniziare cambiando le piccole abitudini quotidiane e iniziare a "fare", perchè un Mondo migliore si può avere solo "facendolo"
Sono appena stata sul tuo blog......mi piace, ti seguirò con piacere!
A presto
Serena
Ti sostengo al 100%! Non avrei saputo trovare parole migliori per parlare di autoproduzione!
RispondiEliminaIo già mi do da fare, ma mi piacerebbe tanto un giorno imparare a fare i saponi! Deve proprio essere divertente e dare un sacco di soddisfazione!
Grazie, Lucia!
EliminaI tuoi cesti sono un ottimo esempio di autoproduzione artistica!
Per quanto riguarda il fare saponi, sì, ti confermo che la soddisfazione è grande......la controindicazione è che non smetteresti più di farli.....vuoi provare nuovi metodi, nuove profumazioni......Provare per credere!
Mi sono iscritta tra i tuoi followers.....finora ti seguivo via mail perchè non avevo trovato il bottone....sono imbranata io o lo hai inserito solo da poco?
A presto, buona giornata
Serena
Ciao Serena,
RispondiEliminacondivido pienamente, è sempre un piacere venire a casa tua perchè trovo coerenza e mi rispecchio molto in tutto quello che leggo, sarebbe bello avere un'amica come te nella realtà!
L'autoproduzione dovrebbe essere proprio uno stile di vita che dovrebbero adottare tutti, concordo sul fatto che almeno sappiamo cosa c'è in quello che mangiamo, ci spalmiamo e con cui ci vestiamo, concordo sul fatto che sia un modo per riciclare ed evitare di ingrandire ulteriormente la nostra impronta su questo pianeta.
Ti mando un abbraccio!
Grazie! Che bello il tuo commento!
EliminaUn abbraccio anche a te!
Buona serata
Serena
A me si è aperto un mondo già iniziando ad autoprodurre il seitan!! Molto molto molto meglio di quello confezionato e il risparmio è notevole, piano piano autoproduco tutto :D
RispondiEliminaSai che, nonostante sia vegana da quasi 5 anni e mangi il seitan da circa 15, non l'ho ancora mai prodotto partendo dalla farina? Continuo a studiarmi le varie ricette, ma ancora non ho trovato l'ispirazione! Mi vergogno un po'.....il seitan è la base dell'autoproduzione di un vegan! Rimedierò prestissimo, prometto! :-)
Eliminami piace questo modo di vedere l'autoproduzione, brava! mi permetto solo di aggiungere che non ci si può improvvisari cuochi nè tantomeno chimici o cosmetologi, perciò, proprio perchè autoproduciamo perchè ci vogliamo bene (e vogliamo bene all'ambiente), informiamoci bene sulle varie procedure per non rischiare qualche danno
RispondiEliminanon ti ho detto che arrivo dal linky party, questa settimana sono stata la prima! www.doctormakeupblog.blogspot.it
EliminaSecondo me si impara veramente solo sperimentando! Perciò sia in cucina, che nella cosmesi homemade, come in qualsiasi altra attività, l'importante è provare e riprovare e tutto riuscirà sempre un pochino meglio della volta precedente.......Certo è importante imparare prima bene la teoria, documentarsi, seguire i consigli degli esperti in materia.....ma poi bisogna passare alla pratica!
EliminaCiao, Chiara, buona giornata.
Serena
Serena, quante belle idee.
RispondiEliminaAnch'io faccio qualcosa in autoproduzione, il pane lo faccio spesso ma non con il lievito madre, però ho acquistato un essiccatore e, a fasi alterne, secco tutto quello che trovo, ho fatto uno squisito dado granulare con gli scarti delle verdure per esempio.
Ciao
Norma
Bello l'essiccatore! Vorrei comprarlo anche io, è un po' che ci penso....mi trattiene un po' il costo ma poi penso che valga la pena, no? Immagino tutta la frutta secca da sgranocchiare....e mi viene l'acquolina.....mi sa che a breve farò questo acquisto! Poi io faccio i pomodori secchi sott'olio, quando si può al sole e altrimenti al forno.....con l'essiccatore sarebbe molto più semplice! Hai consigli su quale comprare?
EliminaGrazie
Ciao
Serena
Ciao!
RispondiEliminaHai ragione! Condivido pienamente quello che scrivi in questo post!....Io autoproduco regali: se vuoi dare una sbirciatina, sei la benvenuta!!!! :)
Michela di www.creareregali.blogspot.it
PS: Vengo dal Linky Party di Alex
Ciao Michela.........complimenti! Fai delle cose molto belle!
EliminaA presto
Serena
Mi e' molto piaciuto questo post e mi ci ritrovo al 100% nelle tue parole! Come sai, da ormai quasi 3 anni non acquisto nulla ma cerco di auto-produrmi tutto da sola! Il fatto che mi siano arrivati gli scatoloni da barcellona mi aiuteranno a protrarre questo mio voto di poverta' ancora per molto!
RispondiEliminaComplimenti per il tuo stile di vita, ti abbraccio forte! alex
Ciao Alex, buona serata
EliminaSerena