Il destino esiste veramente?
Spesso crediamo che il destino sia una cosa sulla quale non abbiamo alcun potere, un percorso già segnato che non possiamo cambiare.
D'altro canto la legge dell'attrazione afferma che attraiamo nella nostra vita quello su cui ci focalizziamo, sia in positivo che in negativo.
Se ad esempio ci concentriamo sul fatto che non amiamo il nostro lavoro, su quanto è noioso, su quanto non sopportiamo i colleghi, attrarremo sempre più noia, insofferenza ed intolleranza e saremo sempre più infelici.
Se al contrario ci concentriamo nell'immaginare il lavoro che ci piacerebbe fare, ci visualizziamo mentre lo svolgiamo ed assaporiamo la soddisfazione e l'entusiasmo che ci procura svolgerlo, attrarremo nuove opportunità per poter cambiare lavoro.
Insomma qualsiasi cosa sulla quale concentriamo la nostra energia ed i nostri pensieri, la attraiamo, perchè attraiamo ciò che vibra alla nostra stessa frequenza.
Se proveremo ad osservare questo principio nella vita di tutti i giorni troveremo certamente riscontro. Proviamo ad immaginare quelle giornate in cui ci svegliamo di pessimo umore, non abbiamo voglia di alzarci e di andare al lavoro, salutiamo a malapena chiunque incontriamo, siamo scontrosi ed antipatici con tutti e man mano che la giornata prosegue, peggiora sempre più perchè la nostra energia negativa attira altra energia negativa e quindi sembra che tutto il mondo ce l'abbia con noi.
Se pensiamo alla mancanza di qualcosa attraiamo altra mancanza, soprattutto se ci pensiamo continuamente, ossessivamente, con emozioni forti.
E' importante concentrarsi su ciò che vogliamo e non su ciò che non vogliamo!
Il nostro modo di parlare spesso è limitante....magari diciamo "questa è l'UNICA cosa bella che mi è capitata in questo periodo" e il nostro messaggio che vibrerà nell'Universo è che non ce ne saranno altre! Perchè allora non dire "questa è la PRIMA cosa bella di questo periodo" e il messaggio cambia, questa è la prima, ma ce ne saranno altre!
Quindi cambiando i nostri pensieri ed il nostro atteggiamento, possiamo cambiare la nostra realtà e creare il futuro che vogliamo!
Ma non basta sforzarsi di pensare alle cose che vogliamo, bisogna anche coinvolgere il nostro corpo, i nostri sensi e le nostre emozioni! E' necessario credere che quello che desideriamo possa realmente accadere nella nostra vita, immaginarlo e sentirci come se già fosse presente nella nostra vita, pregustarcelo e sentire le emozioni che ci procura averlo.
Il pensiero creativo non può fare a meno della nostra parte emozionale poiché le emozioni che proviamo sono il “motore” psichico della nostra capacità di immaginazione, della nostra capacità di desiderare qualcosa e crederla possibile.
Per fare questo però dobbiamo necessariamente uscire dai nostri soliti schemi di pensiero limitante, dall'autocritica e adottare un pensiero non convenzionale.
E' necessario trovare altri punti di vista, guardare le cose da un'altra prospettiva per riuscire a credere che il cambiamento sia possibile e che ce lo meritiamo.
Il vero segreto della legge di attrazione è riuscire a mantenere i pensieri, le sensazioni e lo stato d'animo positivi abbastanza a lungo da farli diventare il nostro stato naturale per la maggior parte del tempo, affinchè si radichino dentro di noi. E' necessario fare pratica quotidianamente.
Per prima cosa dobbiamo individuare cosa vogliamo attrarre nella nostra vita, definire un obiettivo chiaro, stabilire un intento in forma positiva, cioè quello che vogliamo e non quello che non vogliamo. Poi dobbiamo mantenere il focus su questo obiettivo, immaginare il risultato finale e godere delle sensazioni che ci procurerà l'aver ottenuto ciò che vogliamo. Dobbiamo poi valutare se la nostra prossima azione ci porterà nella direzione che vogliamo oppure è dettata dalla paura di uscire dalla nostra zona di comfort, dalla paura di sbagliare. E infine agire, compiere le nostre azioni nella direzione che ci permetterà di ottenere ciò che vogliamo.
Se vogliamo una relazione appagante, pensiamo al fatto che vogliamo attrarre una persona fantastica nella nostra vita e non a quanto ci sentiamo soli o a quanto ci manca non avere qualcuno da amare. Poi immaginiamo questa persona, immaginiamoci insieme a lei, a chiacchierare, a cena in un bel ristorante ed assaporiamo le sensazioni piacevoli che ci procura. Infine valutiamo la nostra prossima azione....stare a casa a guardare la tv ci porta nella giusta direzione di ciò che vogliamo? No! Iscriverci ad un corso serale di fotografia o di ballo o qualsiasi altra cosa ci piaccia, sicuramente ci darà maggiori probabilità di incontrare la persona che vogliamo accanto....quindi agiamo!
E' molto importante convincersi che non siamo vittime delle circostanze della vita, ma che siamo i creatori delle nostre esperienze.
La responsabilità di ciò che accade nella nostra vita è sempre esclusivamente nostra, con i nostri pensieri creiamo la nostra vita.
A supportare la teoria della legge di attrazione e la teoria del pensiero creativo c'è anche la fisica quantistica, che dimostra come gli esperimenti quantici siano direttamente influenzati dall'osservatore. Alla stessa maniera la nostra realtà è influenzata dai nostri pensieri, in altre parole i nostri pensieri creano la nostra realtà!
Personalmente non credo che esista un destino prestabilito e neanche che le cose ci capitino per caso. Io credo che la nostra vita sia il frutto dei nostri pensieri, spesso inconsapevoli, delle nostre convinzioni, spesso limitanti e delle "richieste", spesso inconscie, che abbiamo fatto all'Universo.
Certo è che non è sufficiente pensare ed immaginare, senza agire, ed è proprio questo il motivo per cui molti, fermandosi a questo livello, non traggono benefici dalla legge di attrazione. La legge di attrazione, a mio avviso, è molto utile per cambiare prospettiva, per modificare la nostra vibrazione, la nostra energia, per preparare la strada verso il cambiamento, ma per cambiare le cose che non vanno nella nostra vita e realizzare il nostro potenziale con una vita appagante è indispensabile agire.
Conoscenza e intelligenza sono nulla senza azione.
Bisogna smettere di lamentarsi, di non agire per la paura di sbagliare o di non essere capaci e cogliere le opportunità che ci vengono offerte.
All'inizio sarà dura, non ci sentiremo pronti, ma guardando al cambiamento come opportunità di crescita, un piccolo passo dopo l'altro andremo incontro alle nostre passioni ed ai nostri sogni.
A chi volesse approfondire l'argomento consiglio questi ottimi libri, che a me sono stati molto utili.
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Bellissimo post! Credo fermamente anch'io che noi siamo quello che pensiamo! Ed è proprio vero che negatività attrae negatività ed il contrario. Io mi sto applicando per il lavoro che mi sta stretto, nel senso che lavoro solo per lo stipendio. Non demordo e immagino come sarebbe se facessi il lavoro che amo! Allo stesso tempo però agisco, non mi limito a sognare. Credo che veramente il destino sia nelle nostre mani. Non ci sono scuse, se vuoi una cosa inizia a prendertela! Basta vittimismi e pessimismo che durano vite. I momenti negativi ci sono sempre ma vanno superati da soli o facendosi aiutare.
RispondiEliminaTi ho occupato tantissimo posto...ma l'articolo lo richiedeva!
Buona Pasqua!
Grazie Anna!
EliminaGrazie per il tuo commento....hai descritto la stessa situazione lavorativa in cui mi trovo io......lavorare solo per lo stipendio!
Fino ad un paio di anni fa la mia situazione lavorativa mi pesava moltissimo e ci stavo parecchio male. Da quando ho iniziato a credere di avere altre possibilità e a pensare ed agire diversamente, in maniera positiva e creativa, tutto è cambiato! Certo, lavoro ancora solo per lo stipendio, ma ho ridotto l'orario di lavoro optando per un part time verticale e nelle mie giornate libere dal lavoro, ho tempo per occuparmi di me stessa, della mia creatività e di ciò che mi interessa. Ho cominciato a produrre i miei saponi e a pensare che forse un domani sarebbe potuto diventare il mio lavoro.....finalmente un lavoro che mi piace! Ho aperto questo blog che avevo in testa da anni. E la mia vita è notevolmente migliorata!
Ed incredibilmente anche le giornate passate sul posto di lavoro sono diventate meno pesanti e l'ambiente meno opprimente.......perciò sì, la mia esperienza personale conferma che un atteggiamento positivo, unito a sogni, immaginazione e azione cambiano la nostra realtà e migliorano la nostra vita!
Quindi, sono certa, presto faremo entrambe il lavoro che amiamo ^_^
Buona Pasqua anche a te.
Serena
Grazie per questo tuo post che emana positività. A me invece succede di non riuscire nel mio intento se desidero ardentemente qualcosa mentre nel caso in cui a priori scarti l'idea di raggiungere un obiettivo troppo ambizioso è la volta che invece mi trovi la strada spianata verso la sua realizzazione. Della serie quando meno te lo aspetti....
RispondiEliminabacione
Ciao Sabrina,
Eliminasecondo me, il problema è che spesso ci lasciamo condizionare dalla nostra mente "logica" e lasciamo perdere sogni che crediamo irrealizzabili solo perchè analizziamo troppo i dettagli che sembrano impossibili, ma in realtà le possibilità sono infinite e, come dici tu, quando smetti di analizzare e allenti la "presa", l'energia scorre e le circostanze diventano propizie e riusciamo a realizzare cose che mai avremmo creduto possibili!
Infatti, secondo la legge di attrazione, il desiderio non deve essere accompagnato dalla ragione e dall'analisi mentale del "come" ottenere l'oggetto del desiderio, ma dalle emozioni che scaturiscono dall'averlo ottenuto. Insomma dobbiamo occuparci del "cosa" e lasciare fiduciosi che l'Universo si occupi del "come" ^_^
Buona serata
Serena
Cara Serena, non so dirti quanto io trovi questo tuo post illuminante, in questo preciso momento.
RispondiEliminaGrazie! =)
Daniela
Bene, sono contenta che il mio post possa averti "illuminato" ^_^
EliminaInfatti....ci sono momenti in cui alcune cose risuonano particolarmente!
A presto
Serena
Mi è piaciuto moltissimo questo post, perchè sono super d'accordo sul fatto che siamo noi stessi ad attrarre le cose, positive o negative.
RispondiEliminaNe ho avuto la riprova da poco, me ne sono successe di tutti i colori (problemi ma anche piccole cose, ma che normalmente non accadono mai) e tutte in un periodo in cui avevo accanto una persona ultranegativa!!
Mi incuriosicono i libri che hai citato, vado a vederli!
A presto
Già.....capita anche a me quando qualcuno vicino è molto negativo! Bisognerebbe non farsi influenzare e restare nella propria positività....ma non è per niente facile! Però allenandosi, piano piano si migliora ^_^
EliminaA presto, buona serata
Serena
Serena, è bellissimo questo post.
RispondiEliminaQuanto è vero quello che dici.
L'ho capito sulla mia pelle, sono passata da una fase di negatività e chiusura totale ad una dove si vedeva uno spiraglio quando ho capito quello che volevo veramente fare ma avevo ancora paura a buttarmi.
Poi lo spiraglio è diventato una breccia piccola ma io guardando fuori da lì ho visto che c'erano tante cose che mi piacevano ed ho cominciato a volerle con passione ed allora mi è sembrato che fosse possibile.
Ho preparato il terreno, ho studiato bene quello che volevo fare e ... mi sono buttata, ho cominciato ad agire.
Piccole cose al momento ma so che non mi fermerò più perché la grafica è la mia vera passione (indipendentemente dal mio lavoro vero che è tutt'altro) e così ho cominciato a partecipare a concorsi anche internazionali, al momento non ho vinto niente ma so di avere fatto un gran lavoro di preparazione e di confronto con gli altri e questo mi servirà in un secondo momento.
Nei tempi bui mi sembrava che nessuno avrebbe apprezzato le mie foto ma poi ho trovato il coraggio di inviarle a Fotolia che le ha messe in conto vendita e Fotolia è molto ma molto critica, scarta quasi tutto quello che le viene proposto.
Al momento sono solo 5 ma mi ha dato coraggio.
Seguendo i consigli di Tine ho acquistato un dominio (adesso devo capire come usarlo ma seguirò le sue istruzioni) e presto (spero al ritorno dalle vacanze) mi aprirò un negozio virtuale, al momento sto studiando bene come funziona, mi sto cercando nome e logo.
Scusa il lungo commento ma il tuo post sembrava scritto per me per cui ho voluto portare la mia esperienza.
Grazie
Ciao
Norma
Grazie Norma! Ma che scusa.......è bellissimo ricevere commenti coinvolti come il tuo, grazie per aver parlato della tua esperienza!
EliminaE' bellissimo quello che racconti ed è proprio vero, è la paura del fallimento a bloccarci nella realizzazione dei nostri sogni! Ma quando cominciamo a crederci davvero e a pensare che sia possibile un'altra strada per noi, ecco che i tasselli del puzzle cominciano ad incastrarsi e pian piano, cogliendo le occasioni che si presentano, ci avviciniamo sempre più alla realizzazione dei nostri desideri!
Brava, vedrai che otterrai il successo che meriti......tanti auguri per l'apertura del tuo negozio....sei una persona molto creativa perciò troverai presto nome e logo perfetti ^_^
A presto
Serena
non è vero, ognuno ha il suo destino se va male andrà sempre male, anche molto peggio sinceramente sono contrario a quello che scrivete anche se sembra interessante ma sono soltanto belle favole purtroppo la realtà è molto diversa
RispondiEliminaMi spiace leggere un commento così triste :-(
EliminaIo credo che non ci sia possibile cambiare la realtà, credo che la nostra unica strada sia capire che la vita è fatta anche di sofferenza, di momenti di felicità e di momenti di sofferenza che arrivano come onde nella nostra vita e che, forse, il bello della vita è proprio questo...se non ci fosse la sofferenza sapremmo riconoscere la felicità e la gioia?
Credo che l'unica cosa che possiamo realmente cambiare siamo noi stessi e il nostro atteggiamento verso le cose che ci succedono.
Spesso una predisposizione mentale al "positivo" (quello che si dice: vedere il bicchiere mezzo pieno, anziché mezzo vuoto) può aiutarci a cambiare la nostra reazione agli eventi che ci creano sofferenza e anziché amplificarla, ci aiuta a stare nell'accettazione della vita così com'è e a capire che tutte le cose che la vita ci porta sono impermanenti, quindi riuscendo a non farci travolgere dalla sofferenza e allo stesso tempo a godere di più dei momenti di gioia e di felicità.
Un atteggiamento volto al "positivo" credo ci possa evitare quella che nell'insegnamento del Buddha è la seconda freccia, cioè una sofferenza ulteriore per un evento che è già di per sé causa di sofferenza.
Buona vita, "sconosciuto" commentatore :-)