Il sabato prima di Pasqua è stato il mio compleanno ed ho deciso per questo lungo e speciale week end (compleanno, luna piena, eclissi di luna e Pasqua!) di regalarmi un soggiorno in un luogo davvero meraviglioso per partecipare, con la mia amica Annalisa, ad un bellissimo seminario di tre giorni sui cinque riti tibetani.
Questo fantastico luogo dove sono stata è l' Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, in provincia di Pisa.
Si tratta di un Centro di buddhismo tibetano che propone corsi e seminari di filosofia, psicologia, meditazione e altre tecniche evolutive per il benessere psico-fisico.
E' un Centro importante a livello europeo per gli studi buddhisti ove risiedono Maestri tibetani, praticanti monastici, praticanti laici, studenti, ospiti saltuari e volontari provenienti da tutta Europa che compongono parte dello staff.
Si può andare al Centro per partecipare ad uno dei numerosi corsi e seminari altamente qualificati organizzati nei fine settimana o per partecipare ad altri eventi di diversa durata, oltre ai ritiri annuali ed ai programmi di studi avanzati pluriannuali.
Si può anche trascorrere un periodo significativo della propria vita a contatto con l’insegnamento buddhista, offrendo la propria disponibilità per le diverse attività di gestione, dalla mensa al giardino, dal servizio in biblioteca alle pulizie, dal bar alla ordinaria manutenzione dell’immobile, in cambio di vitto, alloggio ed insegnamenti e pratiche gratuiti.
Oppure si può semplicemente andare al Centro per trascorrere un periodo di tranquillità, nella cornice di un meraviglioso e pacifico luogo che favorisce la ricerca interiore.
L'Istituto è situato in un bellissimo parco ed è costituito da un edificio principale, con sale per la meditazione, la biblioteca, la mensa e le camere dormitorio e da casette di legno disposte sulle terrazze dell'uliveto e tra le erbe aromatiche. E' possibile soggiornare sia nell'edificio principale, che nelle casette di legno.
Il centro è aperto a tutti e non bisogna necessariamente essere buddhisti.....io infatti non sono buddhista, anche se tra tutte le filosofie è quella dalla quale mi sento più attratta.
In tutta l'area del monastero ci si sente pervasi da una sensazione di pace ed armonia e soggiornare qui è stata davvero una bellissima esperienza!
Vi mostro qualche scorcio significativo di questo meraviglioso e pacifico luogo.
Il seminario al quale ho partecipato era sui cinque riti tibetani, pratica che trae origine dallo yoga e che pare essere il segreto della forza e vitalità dei Lama Tibetani.
Nella tradizione orientale le sette ghiandole endocrine sono controllate dai sette centri energetici presenti nel nostro corpo, chiamati chakra e quando l'energia che scorre all'interno di questi centri non è in equilibrio non lo sono neanche le secrezioni ormonali e tutto l'organismo ne risente e si possono manifestare vari disturbi psico-fisici.
Per sbloccare i chakra e riavviare il loro normale movimento rotatorio si possono eseguire questi cinque esercizi che sono efficaci anche singolarmente, ma che, se eseguiti tutti e cinque in sequenza, danno i migliori risultati.
I cinque tibetani, stimolando i chakra, favoriscono lo stato di salute fisico, psicologico ed energetico e rallentano il processo di invecchiamento, tanto da essere considerati il segreto della Fonte della Giovinezza.
Si tratta di cinque esercizi da eseguire quotidianamente, all'interno di una precisa sequenza, concentrandosi sulla percezione di quello che si sta facendo e che richiedono solamente una ventina di minuti.
Prima di iniziare la sequenza dei cinque riti si può fare qualche esercizio preparatorio per riscaldare i muscoli e sciogliere le articolazioni, eseguendo qualche movimento a spirale della testa, delle spalle, delle mani e dei piedi.
Ecco la descrizione dei cinque riti con le immagini e le indicazioni per eseguirli a cura di Andrea Serena, il Maestro che ha tenuto il corso a Pomaia.
Il primo rito
Il primo rito lavora sulla spiralità.
In piedi (A), braccia larghe, palme
rivolte verso il basso, ruotare su se stessi in senso orario (B), in
modo che il braccio sinistro ruoti verso destra (C).
Questo rito lavora su tutti i chakra.
Fate però attenzione: questo tipo di
esercizio rotatorio può provocare perdita dell’equilibrio e/o una
leggera nausea. È quindi consigliabile, almeno per le prime volte,
eseguire i movimenti lentamente, con non più di 3-4 rotazioni, per poi
aumentare a seconda del proprio sentire.
Il secondo rito
Distesi a terra, supini, braccia lungo i
fianchi (A), sollevare contemporaneamente le gambe a 90 gradi rispetto
al busto (piedi flessi a martello) e la testa verso il petto (B).
Spalle, schiena e bacino rimangono a contatto con il suolo. Inspirare
durante la flessione ed espirare nella fase di distensione.
Questo rito lavora sui chakra 1, 2, 3 e 5.
Il terzo rito
In ginocchio, mani posizionate sui
glutei, piedi in appoggio sulle dita flesse e in contatto con il suolo,
testa appoggiata sullo sterno (A). Inarcare all'indietro testa, spalle e
il tratto toracico della schiena (B). Inspirare quando si inarca ed
espirare mentre si ritorna alla posizione di partenza. Durante il rito
mantenere rilassate le mascelle.
Questo rito lavora sui chakra 3, 4, 5 e 6.
Il quarto rito
Seduti, gambe distese e piedi larghi quanto le anche; tronco eretto, mento che tocca lo sterno e palme appoggiate a terra con le dita in avanti (A), piegare le ginocchia, sollevare il bacino e rovesciare indietro la testa, inspirando si sale (B) ed espirando si torna alla posizione di partenza.
Questo rito lavora sui chakra 3, 4 e 5.
Il quinto rito
Proni, bacino e arti sfiorano terra,
testa eretta, palme delle mani appoggiate a terra larghe quanto le
spalle e piedi appoggiati sulle dita flesse larghe quanto le anche (A),
sollevare il bacino, espirando (B). Inspirare tornando alla posizione di
partenza.
Questo rito coinvolge tutti i chakra.
Si inizia con l'esecuzione quotidiana di ogni rito ripetuta per tre volte (primo rito per tre respiri, secondo rito per tre respiri e così via fino al quinto) per la prima settimana e poi si aumentano gradualmente le ripetizioni, fino ad arrivare a 21 per ogni rito.
Per ottenere degli autentici benefici è necessario eseguire i riti tutti i giorni con costanza, preferibilmente al mattino appena svegli, per affrontare la giornata con maggiore energia, ma se al mattino proprio non si riesce, si possono praticare anche in un altro momento della giornata.
Eseguendo gli esercizi tutti i giorni, dopo 6-8 settimane si dovrebbero riscontrare notevoli ed evidenti benefici.......io li sto facendo, vi farò sapere :-)
Se vi interessa approfondire l'argomento e conoscere la storia dei cinque tibetani vi consiglio la lettura di questo libro
ciao! deve essere davvero interessante questo percorso..peccato essere lontana..geograficamente da questi luoghi che mettono serenità solo a vederli in foto! auguri postecipati di buon compleanno!!
RispondiEliminaCiao Katia, anche io non sono proprio vicina a Pomaia....4 ore di viaggio in auto....però ne è valsa certamente la pena!
EliminaGrazie mille per gli auguri ^_^
Buona serata
Serena
Grazie di aver condiviso il tuo regalo con noi ....bellissimo post !
RispondiEliminaGio
Grazie Gio!
EliminaBuona serata
Serena
ti sei concessa davvero un bel regalo, che fa bene a anima e corpo!!!!Buon compleanno anche se in ritardo!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaVero, Sabrina, il soggiorno a Pomaia ha giovato a corpo e anima, ne avevo bisogno!
EliminaGrazie mille per gli auguri!
Un abbraccio
Serena
Che posto magnifico Serena, non lo conoscevo e ora mi piacerebbe davvero trascorrerci qualche giorno! Da qualche mese ho iniziato ad avvicinarmi al Buddismo (grazie ad una Balenina di nostra conoscenza) quindi davvero mi incuriosisce questo centro! Tra l'altro la mia insegnate di yoga a lezione ci ha insegnato i cinque tibetani, ma confesso di mancare di costanza :-( Fammi sapere dei futuri benefici...intanto inizio a cercare quel libro! Grazie :-)
RispondiEliminaBuon compleanno, un bacio
Manu, ti consiglio davvero di andarci, è un posto che ti mette in pace con il mondo! Tra l'altro è anche piuttosto economico, se vai sul sito trovi tutte le indicazioni, i prezzi e il programma dei corsi. Tra l'altro, ovviamente, la mensa è vegetariana e molte cose sono vegane.
EliminaPer quanto riguarda i cinque tibetani, è necessario essere costanti, l'insegnante del corso ci ha detto: dategli la possibilità di dimostrarvi che funzionano, eseguiteli tutti i giorni per almeno 6/8 settimane e vedrete i risultati!
Io, nonostante di solito non sia per nulla costante, per il momento sto resistendo e sono già 6 giorni che li faccio....speriamo di riuscire a continuare.....stavolta sono abbastanza determinata!
Grazie per gli auguri ^_^
Un abbraccio
Serena
Una pausa aiuta a rigenerarsi e la tua esperienza è senza dubbio utile ed interessante....grazie per averci resi partecipi ;)
RispondiEliminaUn caro saluto
Elisa
Ciao Elisa, sì è stata davvero una pausa rigenerante ^_^
EliminaBuona serata
Serena
Ciao Serena, bentornata! Ero molto curiosa di leggere della tua esperienza, quello praticato a Pomaia è un tipo di buddismo diverso da quello che pratico io e di cui non so molto, a parte qualche lettura giovanile :-) Il posto è davvero incantevole, tienici aggiornate sui benefici dei cinque tibetani! Anche io pratico yoga, ogni volta che ti leggo penso che abbiamo davvero tante cose in comune!!!
RispondiEliminaun bacione
Ciao Balenina ^_^
EliminaGià, anche io penso che le cose che abbiamo in comune siano molte!
Tra otto settimane aggiornerò sicuramente il post con i risultati della mia esperienza....spero di riuscire ad essere costante :-)
Ciao Lucy, un abbraccio
Serena
Un posto incantevole. Grazie per aver condiviso gli esercizi dei 5 tibetani. Non li conoscevo.
RispondiEliminaStefy
P.s. : Arrivo dal Linky Party degli Elfi
Ciao Stefania, sì è davvero un posto incantevole e soprattutto in cui si percepisce pace e serenità!
Eliminabuona serata
Serena
Hai riacceso le mie speranze,e ti spiego il perchè!Il mio sogno nel cassetto era di andare in Tibet,prima o poi,ma mi hanno riferito che senza invito è difficile entrare...quindi sapere che esiste un luogo in Italia dove trovare un piccolo Tibet,mi rimette in carreggiata!Grazie per l'indicazione!:-) tua lettrice grazie al link party del rifugio degli elfi
RispondiElimina,http://genni63.blogspot.it/
Ciao Gerarda,
Eliminabeh certo il Tibet dev'essere un'altra cosa.....ma sicuramente anche a Pomaia si respira il loro spirito di pace :-)
Ciao, buona serata
Serena
Ciao Serena, io ho praticato i 5 tibetani nell'ambito del corso di yoga che seguivo fino ad un paio di anni fa.
RispondiEliminaMa, nella versione che mi è stata insegnata, mi pare che nel primo rito i palmi delle mani fossero uno rivolto in su e uno in giù. Ti risulta che possa essere una variante?
Però il mio difetto è semre quello: non riesco ad essere costante in queste cose, mannaggia a me. =)
Dani
Ciao Dani,
Eliminanel corso a Pomaia il primo rito ci è stato insegnato con i palmi delle mani rivolti in giù e anche in entrambi i libri che ho sui cinque tibetani è descritto con i palmi in giù....non saprei dirti come mai ti abbiano detto uno su e uno giù...
Purtroppo solitamente anche io non sono costante per niente, ma questa volta ho deciso di tenere duro e dare veramente la possibilità ai cinque tibetani di farmi vedere di "cosa sono capaci" ^_^...spero di tenere duro!
A presto
Serena
Dai, mi stai facendo venire voglia di riprovare... =)
EliminaAllora se lo farò, il primo sarà con i palmi in giù.
Grazie! =)
Che bellissimo luogo! Ne ho tanto sentito parlare da una mia amica (virtuale) blogger buddista, che è di Pisa e che va spesso a Pomaia. Le tue foto sono incantevoli! Mi piacerebbe proprio andarci... La veranda con tutte quelle vetrate deve essere il posto ideale per meditare e praticare.
RispondiEliminaO 5 riti tibetani sono uguali a delle forme dello yoga che si assumono proprio per riequilibrare le funzioni dei chakra. :)
In questo periodo, che con la mia insegnante stiamo facendo un percorso di preparazione alle forme capovolte, facciamo sempre le asana in figura 2, 4, 5. Fra qualche ora avrò lezione e non vedo l'ora! Lo yoga è una grande fonte di benessere fisico e calma mentale, per me.
Grazie per la condivisione delle tue bellissime immagini e delle informazioni sui 5 riti tibetani, che non conoscevo! Li sperimenterò!
Un caro abbraccio,
Vale.
Ciao Vale, sì è davvero un posto incantevole!
EliminaEffettivamente le singole posizioni che compongono i riti sono posizioni yoga, tipo il cobra e il cane nel 5° rito.
Anche io anni fa ho frequentato per un po' un corso di yoga e mi piaceva moltissimo, mi faceva stare molto bene, ma poi per vari motivi ho smesso di andarci e ho fatto altre cose come lo shiatsu, lo zen stretching, il reiki, il rebhirting, la bioenergetica......adesso mi piacerebbe riprendere a fare yoga.....solo che sono in un periodo che non ho voglia degli impegni fissi!
Ciao cara, buonanotte
Serena
Ciao! Ho conosciuto il tuo blog grazie a Iolecal e ora ti seguo molto volentieri!!! Questo post che hai pubblicato è davvero molto interessante, il nome dell'istituto l'avevo già sentito...anch'io sono appassionata di metodi naturali e olistici per il benessere...quindi a presto!
RispondiEliminaCiao, benvenuta!
EliminaA presto
Serena
Sono stata a Pomaia tanti anni fa e questo tuo post mi ha fatto venire la voglia di tornare in quel luogo di pace e benessere fisico e spirituale.Grazie.
RispondiEliminaCiao Francesca,
Eliminabello vero? Anche a me è piaciuto molto!
Grazie a te :-)
Buonanotte
Serena
Che meraviglia...grazie per aver condiviso questa esperienza, dve essere stato davvero bellissimo.
RispondiEliminaUn bacione
Sì, è stata davvero una bella esperienza e per il momento sto vincendo la mia incostanza :-).......li faccio ogni giorno da 2 settimane :D
EliminaCiao, un abbraccio
Serena
Bisognerebbe concedersi del tempo più spesso! Fa bene al cuore e all'anima.
RispondiEliminaAuguroni in ritardo e grazie per aver condiviso con noi questo tuo soggiorno rigenerante.
Un abbraccio Maria
Grazie Maria!
EliminaGià, siamo presi da una moltitudine di cose pratiche della nostra vita e spesso dimentichiamo di dedicare tempo alla nostra parte energetica e spirituale....
Un caro abbraccio anche a te
Serena