Conoscete Jeffrey Moussaieff Masson?
E' l'autore di diversi libri sulla vita emotiva degli animali, tra i suoi libri più conosciuti Quando gli elefanti piangono, Chi c'è nel tuo piatto, I cani non mentono sull'amore, Le bestie siamo noi, Il maiale che cantava alla luna, di cui vi avevo parlato qui.
Nei giorni scorsi, sul mensile Terra Nuova di febbraio ho letto una sua intervista su quanto gli animali ci possano insegnare in tema di moralità e di non violenza e mi sono trovata a riflettere su questo argomento, alla luce delle ultime notizie di cronaca.
Sono pienamente d'accordo sul fatto che gli animali abbiano parecchio da insegnarci sull'amore, sull'amicizia, sulla fedeltà, sulla moralità e sulla non violenza; soprattutto in quest'epoca in cui i valori morali sembrano essere stati soppiantati da una totale intolleranza (ho appena letto la notizia delle due donne nomadi rinchiuse in un gabbiotto dell'immondizia!!!!!) trovo sia indispensabile fermarsi a fare qualche riflessione sul fatto che proprio quella nostra intelligenza, che ci porta presuntuosamente a considerarci superiori alle altre specie, ci abbia condotto ad una tale immoralità da non rispettare più la vita, sia quella dei nostri simili che quella degli altri animali che abitano il pianeta nè tantomeno quella del pianeta stesso!
Condivido le parole di Masson quando dice che le azioni più "bestiali" appartengono a noi.
Molti sono purtroppo gli esempi da citare, basti pensare alle torture inflitte agli animali negli allevamenti intensivi e nei macelli, come quelle dello scandalo Italcarni, che ha portato alla luce pratiche crudeli in cui poveri animali agonizzanti venivano trascinati sul pavimento agganciati a delle catene, presi a bastonate, pungolati, sollevati con le pale di un muletto, infilzati ... il tutto documentato da immagini riprese dalle telecamere installate dalla Procura durante le indagini.
E questo è solamente un caso portato alla luce, ma le numerose indagini svolte sotto copertura dagli attivisti delle molte associazioni animaliste antispeciste testimoniano come questa sia la prassi all'interno di allevamenti e macelli!
E comunque io penso che il fatto stesso di accettare e considerare normale imprigionare, sfruttare ed uccidere 60 milioni all'anno di esseri viventi (senza considerare i pesci!) per mangiarli, fatti a pezzi e messi in vendita sugli scaffali dei supermercati sotto il nome di "carne", sia un fatto decisamente immorale. E' il più grande crimine nella storia del genere umano!
Gli animali delle altre specie provano emozioni come noi, hanno un'intensa vita emotiva, vogliono accudire i loro cuccioli, soffrono, hanno paura e vogliono vivere proprio come noi, ma questo noi "umani" preferiamo non considerarlo, preferiamo far finta di non sapere per continuare a giustificarne lo sfruttamento.
Un altro esempio su cui riflettere per considerare la mancanza di morale della nostra specie è quello dell'uccisione del cane Angelo, barbaramente torturato, impiccato ed ucciso a palate l'anno scorso in Calabria, per il quale gli amanti degli animali e le associazioni animaliste si sono mobilitate, dichiarandosi parte civile.
I quattro assassini hanno postato il video di quelle mostruosità su facebook, vantandosi di quanto commesso senza alcuno scrupolo.
Sono stati denunciati per maltrattamento ed uccisone di animale e il 27 aprile prossimo si terrà la prima udienza del processo.
Tra le tante iniziative a sostegno del povero Angelo c'è la bella canzone "Essere umano" scritta e cantata da Valentina Rubini.
Se non l'avete ancora ascoltata ecco il video
Proprio in questi ultimi giorni è stato approvato un emendamento che proroga di altri tre anni la sperimentazione di droghe, alcol e tabacco sugli animali.....allora mi chiedo: questo è morale?
Migliaia di animali (cani, gatti, topi, conigli) continueranno ad essere sottoposti ad indicibili sofferenze per inutilissimi esperimenti, pratiche che era previsto si interrompessero quest'anno, dopo essere già state prorogate di un anno.
Animali bloccati, anche in stato di gravidanza, in camere di inalazione, costretti a fumare l'equivalente di 266 sigarette al giorno oppure costretti a farsi iniettare alcol o respirarne i vapori fino a fargli scoppiare il fegato. Tutto questo per ottenere risultati inutili e anzi fuorvianti, visto che le dipendenze hanno risvolti sociologici e psicologici che non sono certo quelli di un topo rinchiuso in una gabbia da laboratorio!
Pensando al nostro agire nei confronti degli animali, trovo significativa una citazione di Milan Kundera:
"La bontà umana, in tutta la sua purezza e libertà, può venir fuori solo quando è rivolta verso chi non ha nessun potere. La vera prova morale dell’umanità, quella fondamentale, è rappresentata dall'atteggiamento verso chi è sottoposto al suo dominio: gli animali. E sul rispetto nei confronti degli animali, l’umanità ha combinato una catastrofe, un disastro così grave che tutti gli altri ne scaturiscono."
La nostra moralità verso i nostri simili non sembra essere molto migliore di quella che usiamo nell'agire verso gli animali.
Le guerre ancora presenti in tutto il mondo ci dicono molto sul fatto che le questioni economiche e di potere superano di gran lunga i valori etici, quelli del rispetto della vita e dei diritti delle persone.
Sapete quanti sono ad oggi i conflitti in corso in tutto il mondo?
Ben 67 sono gli Stati nel mondo coinvolti in guerre e 746 le milizie, i guerriglieri e i gruppi terroristi coinvolti. Qui il dettaglio.
Una di queste guerre è la guerra civile in corso da sei anni in Siria , durante la quale i siriani hanno subito crimini di ogni genere, bombardamenti, torture, massacri e, come se non bastasse, anche l'atrocità degli abusi sessuali sui bambini, maschi e femmine indistintamente, rapiti, drogati, torturati, violentati e mutilati solo perchè figli della parte avversa!
Ovvia conseguenza di queste guerre e delle politiche immorali mondiali è l'attuale emergenza del fenomeno migratorio.
Secondo le Nazioni Unite dall'ottobre 2013 al gennaio 2017 sono stati 13288 i morti e i dispersi nel Mar Mediterraneo!
E l'Europa si è rivelata quanto meno inadeguata nel gestire il fenomeno migratorio.
Il progetto di affidare il controllo dei confini esterni dell'Unione Europea a Paesi terzi come la Turchia e la Libia dimostra la sua debolezza nel gestire l'emergenza migranti. Le organizzazioni per i diritti umani considerano la Libia un paese pericoloso e spiegano che i centri dove sono detenuti i migranti sono centri di detenzione di massa con condizioni di vita disumane.
L'organizzazione internazionale Medici senza Frontiere afferma che: "La legge e l'ordine sono al collasso il Libia e le persone sono arrestate e detenute senza processo legale, senza alcun modo per opporsi o fare ricorso e senza contatto con il mondo esterno."
Tutto questo viola senza dubbio il fondamentale diritto alla dignità umana!
Nel valutare la nostra moralità possiamo anche pensare agli smisurati danni che procuriamo al nostro Pianeta, come ad esempio quelli procurati alla più grande foresta pluviale tropicale, la foresta amazzonica.
La foresta amazzonica, oltre ad essere meravigliosa, ha un valore enorme per tutto il pianeta, per la produzione di ossigeno e per l'assorbimento di CO2 e noi la stiamo distruggendo senza remore!
Nel 2016 la perdita di foresta è aumentata del 30%, un record negativo dal 2008 ad oggi; in un anno sono stati distrutti in Brasile 8 mila chilometri quadrati di foresta!
Quanto siamo ancora disposti a tollerare?
Quanta sofferenza vogliamo ancora infliggere ai nostri fratelli, umani e non?
Fino a che punto arriveremo a distruggere il nostro pianeta, la nostra casa, che ospita amorevolmente tutti noi?
Dovremmo davvero riflettere su questo.....
Gli esempi di moralità, amicizia, solidarietà, riconoscenza e lealtà da parte degli animali non umani sono molti ed avremmo davvero tanto da imparare da loro....
Ad esempio dagli elefanti che, come dice Masson nell'intervista a Terra Nuova, hanno un senso del lutto molto più profondo del nostro e che una volta, in Sud Africa, si sono riuniti arrivando da diverse foreste della zona per rendere omaggio ad un attivista che difendeva i loro diritti, formando un corteo silenzioso davanti alla sua casa.
La moralità degli animali possiamo vederla in questo video che mostra un cane impegnato nel disperato tentativo di rianimare il suo amico appena investito e che, dopo aver tentato inutilmente di trascinarlo sul bordo della strada, gli si rannicchia accanto per vegliarlo, con le macchine che continuano a passargli accanto.
Oppure possiamo prendere l'esempio della commovente storia di una cagnolina ferita sulle rotaie del treno e del suo amico cane che, incurante del freddo, l'ha protetta per due giorni abbracciandola e scaldandola, spingendo la sua testa a terra per evitare che fosse colpita dai treni che le passavano sopra. Qui la notizia e il video.
O ancora la cagnolina in questo video che accoglie nella sua cuccia e protegge un pulcino, insieme ai suoi cuccioli, infischiandosene delle differenze!
Altro esempio di moralità negli animali sono la sensibilità e la delicatezza con la quale interagisce questo cane con un bimbo con la sindrome di Down.
Fortunatamente gli esempi di solidarietà, sensibilità, compassione e gentilezza non ci arrivano solo dal mondo animale ma anche da rappresentanti del genere umano; molti sono gli esempi di persone capaci di grandi gesti, generosi ed amorevoli, persone che non ci pensano due volte a rischiare la propria vita per aiutare il prossimo, sia esso umano o animale.
Emozionante ad esempio questo video che mostra un gruppo di persone che creano una vera e propria catena umana per salvare un cane finito in un fiume.
O ancora questo video del salvataggio di piccoli anatroccoli caduti in un tombino.
Esemplare anche il gesto di una donna in Cina che per 1000 dollari ha acquistato 100 cani per salvarli dal macello, oltre a prendersi cura ogni giorno di un'infinità di cani e gatti che salva ed ospita nel suo centro.
Ammirevole anche l'agricoltore giapponese che, nonostante il rischio delle radiazioni causate dal danneggiamento della centrale nucleare durante il terremoto/tsunami, è rimasto a Fukushima per occuparsi degli animali, per i quali le autorità non avevano previsto alcun piano di evacuazione. Cani, gatti, mucche, maiali letteralmente abbandonati a se stessi e lui è rimasto lì, a prendersi cura di loro!
L'etica, nel nome della quale dovremmo vivere, ci viene mostrata da uomini e donne che seguono la propria coscienza e la propria morale più che le leggi scritte dagli umani, spesso ingiuste e prevaricatorie verso i più deboli.
Uomini come Cedric Herrou, cittadino francese, della Val Roya che ha aiutato persone in difficoltà, migranti, ospitandoli, nutrendoli, curandoli ed aiutandoli ad attraversare il confine dall'Italia alla Francia e per questo è stato accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e poi, fortunatamente, "solo" condannato a pagare una multa di tremila euro con la condizionale.
La stessa convinzione che l'unica cosa giusta da fare sia agire secondo coscienza e garantire a tutti condizioni di vita degne e decorose la avevano anche i tre amici che nel 2013 hanno organizzato un finto corteo nuziale per aiutare un gruppo di profughi, sopravissuti ai naufragi, ad arrivare in Svezia. Tre belle persone che hanno sfidato le controverse leggi europee sull'immigrazione, affrontandone i pesanti rischi penali. Il viaggio da Milano alla Svezia è stato documentato con un bellissimo film, Io sto con la sposa, coinvolgente racconto non solo del viaggio, ma delle storie, delle tragedie, delle speranze e dei sogni di queste persone in fuga, che sperano soltanto in un mondo dove viaggiare non sia più un crimine per alcune persone e nel quale tutti, a prescindere dal luogo di nascita, possano attraversare i mari senza doverci morire o perdere familiari ed amici!
Se non avete visto questo film, vi consiglio di guardarlo, fa sperare che un altro mondo sia possibile, un mondo dove regnino la solidarietà, la giustizia e la moralità.
Dovremmo lasciarci ispirare da queste grandi Anime, umane e non, e vivere seguendo davvero il nostro cuore, mettendo in atto pratiche di generosità, di cooperazione, di altruismo, di solidarietà e di rispetto per ogni essere vivente, ogni giorno, in prima persona.
Perchè non dobbiamo scordare che, se vogliamo un mondo migliore, siamo noi i primi a dover cambiare, attraverso le nostre scelte, quelle di tutti i giorni, come ad esempio quella di non mangiare più carne oppure quella di smettere di acquistare prodotti di multinazionali che sfruttano il Pianeta e finanziano la guerra, o ancora smettere di pensare ottusamente che gli immigrati è meglio che stiano a casa loro, magari ben sapendo che la loro casa non esiste più a causa delle guerre finanziate e fomentate dagli stati capitalisti, e smettere di avere paura delle diversità e invece considerarle un arricchimento.
La sensibilità e la gentilezza vanno coltivate ogni giorno affinchè sboccino, come fiori, dentro di noi ...... come diceva il grande Maestro della non violenza, Gandhi: "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo".
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